In the Gran Sasso underground laboratory of the National Institute of Nuclear Research in Gran Sasso, a great project called “Opera” is running, with the purpose to catch neutrinos in order to determine their mass, and during our long lasting collaboration with the society ImagingLab, we gave our little contribution to the nuclear physicists.
The receptor of particles collision events is made by a “Big Stack” of 65.000 bricks made of lead and photographic emulsion. Our task was to realise the measurement software to keeping track of the positioning data of every film layer of each brick.
Nel laboratorio sotterraneo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso si sta svolgendo da tempo un grande esperimento chiamato "Opera" per la cattura delle interazioni tra i neutrini e altre particelle, con lo scopo di determinarne la massa e le altre svariate proprietà non ancora sperimentalmente dimostrate. Durante la nostra collaborazione di vecchia data con la società Imaging Lab di Ignazio Piacentini, abbiamo avuto l'occasione di dare il nostro piccolissimo contributo a questo progetto grandioso. Il rivelatore è costituito da un enorme pila di mattoncini costituiti da 56 lastre fotografiche intervallate da 57 lastre di piombo. Il nostro contributo è stato quello di realizzare il SW di misura che tenesse traccia dell'esatto posizionamento di ogni lastra fotografica di ognuno dei quasi 200.000 cubi realizzati